Infrarosso che passione – I love infrared photography

Infrarosso nello Yancep Nat Park in Australia - Foto vincitrice del 1st awards nel primo contest 2011 AGwpja

Infrarosso nello Yancep Nat Park in Australia - Vincitrice 1st awards nel primo contest 2011 AGwpja

Sono ormai oltre 10 anni che mi confronto con la fotografia all’infrarosso; prima in pellicola e poi, passando al digitale, convertendo una Nikon D70. Indubbiamente i vantaggi in quest’ultimo caso sono stati enormi. Mi ricordo quando utilizzavo la Kodak infrared delle difficoltà sia nella conservazione dei rullini – obbligatoriamente a delle basse temperature, preferibilmente in frigo – sia nel caricamento e scaricamento dalla macchina fotografica che andava fatto obbligatoriamente al buio totale. Sull’obiettivo si metteva un filtro rosso quasi nero per accentuare l’effetto con conseguenza forte perdita di luminosità e di difficoltà nella messa a fuoco. Inoltre c’erano sempre problemi i sviluppo sia per  bagni che non erano quelli del classico bianco e nero e sia perché anche il laboratorio doveva fare molta attenzione nel maneggiare il rullino. Doveva sempre essere trattato al buio perché l’emulsione era così delicate che anche dal feltrino c’ero il rischio che passasse un po’ di luce o calore e che quindi ‘rigasse’ tutti i primi fotogrammi. La pellicola sviluppata presentava sempre dei risultati diversi e la grana era veramente evidente, in taluni casi eccessiva. Infine e non di meno importanza era la fase di stampa: altrettanto complicata. Insomma scattare all’infrarosso in pellicola creava non poche difficoltà oltre a incidere sui costi in modo pesante perché i rullini erano piuttosto cari. Poi è arrivato il digitale ed è stata subito un’altra cosa. Credo di essere stato tra i primi in Italia a convertire una macchina per scattare direttamente all’infrarosso su consiglio di un caro collega che l’aveva fatto prima di me. Subito un altro mondo. Risparmio di costi, risultati molto migliori in termini di quasi totale assenza di grana, controllo digitale dello scatto con una post produzione ottimizzata dall’uso del file raw, possibilità di scattare anche in scarse condizioni di luce e ridotti problemi di messa a fuoco (permangono gli stessi problemi del piano di messa a fuoco, ma esiste la possibilità di risolvere anche questo problema). Insomma un altro mondo.

Beh questo mondo mi affascina sempre di più. Apre, anche nel reportage, delle prospettive creative veramente interessanti. Dove la parola ‘creatività’ deve essere intesa sul piano espressivo, un modo diverso per dare comunque una notizia reale. Di seguito una piccala selezione di scatti fatti nei primi mesi del 2011.

Buona lettura

Commenti

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Comments (7)

  1. Marco Cossu" rel="external nofollow">Marco Cossu 15 Giugno 2011 at 13:27

    Ciao Edoardo sono affascinato dall’ infrarosso da sempre, ma come è stato possibile cambiare una d 70 ad infrarosso?
    Avevo sempre voglia di chiederti come fosse possibile, visto che in photoshop oppure lightroom puoi cambiarle, ma il risultato era nettamente diverso da quello che vedevo nelle tue foto. Credevo che usavi ancora il filtro rosso infrared ma dopo alcune prove che feci mi accorsi che era praticamente un disastro il risultato.
    Chiedo troppo se mi aiuti nel capire come hai fatto senza entrare troppo nei particolari se non vuoi, anche perchè mi piacerebbe arrivarci da solo al risultato finale.
    Grazie e ci vediamo presto,

    Marco

  2. Edoardo 15 Giugno 2011 at 15:13

    Ciao Marco, ci sono dei siti internet apposta che convertono le macchine!!!!! Un caro saluto

  3. Marco Cossu 30 Luglio 2011 at 02:05

    Ciao Edoardo, mi son accorto adesso che mi avevi risposto direttamente qui.
    Qualche link?
    Grazie ancora per la risposta e buona luce.

    Marco

  4. Luca (Fotografo Genova)" rel="external nofollow">Luca (Fotografo Genova) 7 Ottobre 2011 at 12:06

    Cavoli… queste foto sono bellissime! Ti faccio i miei complimenti!

  5. Edoardo 7 Ottobre 2011 at 15:39

    Grazie Luca!!!!!!!

  6. Daniela 28 Ottobre 2012 at 11:41

    Ciao Edoardo, prima di tutto complimenti sperticati per il tuo lavoro! Veramente magnifico! Sono rimasta folgorata dalla tecnica all’infrarosso… detto fatto ho appena acquistato una nikon D70s da convertire, mi rimane il dubbio su quale obiettivo prendere senza spendere una follia; ho letto che alcuni sono meno o più sensibili all’infrarosso… tu cosa usi? e cosa mi consiglieresti? grazie mille per l’aiuto!

  7. Edoardo" rel="external nofollow">Edoardo 28 Ottobre 2012 at 16:20

    Ciao Dani,
    il 12-24 dx funziona alla grande… ah grazie per i complimenti

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