Unplugged wedding
Navigando in rete mi sono imbattuto in un articolo pubblicato sul blog www.smashingtheglass.com con il quale collaboro nella pubblicazione di real wedding di matrimoni ebraici. L’ho trovato molto curioso e ne ho voluto tradurre delle parti, quelle che mi sembravano più significative e interessanti, in modo che delle future coppie di sposi possano prenderne spunti e suggerimenti per l’organizzazione del loro matrimonio.
Cosa è un Unplugged Wedding? E’ quando si chiede alla vostra famiglia, agli amici e agli ospiti di spegnere i loro cellulari, tablet, fotocamere e altre distrazioni digitali durante la cerimonia e il ricevimento.
Quando il giorno del vostro matrimonio giungerà a termine, i ricordi di ciò che è accaduto saranno impressi nel vostro cuore e nella vostra mente per sempre. Senza dubbio dagli amici ‘digitali’ avrete una miriade di foto e filmati da guardare ancora e ancora, ma sarà il ricordo che porterete dentro di voi che sarà il più straordinario: il bagliore negli occhi di vostro padre; un tocco amorevole sulla spalla; il volto di qualcuno che rivedete dopo anni – quelli saranno i vostri ricordi più preziosi.
Nella pianificazione del vostro matrimonio, c’è un elemento che raramente viene considerato, ma che può influenzare pesantemente l’atmosfera del giorno. Che linee guida dare nell’uso di dispositivi digitali al matrimonio? […] Oggi le persone, soprattutto negli eventi, hanno la tendenza ad essere così totalmente coinvolti con i loro dispositivi elettronici che spesso non si rendono conto di ciò che sta accadendo intorno a loro.
Ci sono infiniti esempi che potrebbero raccontare tutti coloro che lavorano intorno al matrimonio di come un cellulare, un Ipad, uno zio Bob di turno abbiano interferito o qualche volta rovinato la solennità dell’evento oltre che al lavoro del Fotografo ufficiale. Il problema è che spesso non ci si fa più caso e l’uso di questi dispositivi è diventato talmente comune da non essere più considerato un abuso.
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Il vostro matrimonio non è solo un contratto; si tratta dell’unione di due persone che hanno deciso di impegnare il loro futuro l’uno per l’altra. State per affrontare la seconda parte della vostra vita con una persona molto speciale e avete scelto di condividere questa esperienza con le persone che amate di più in questo mondo, i vostri familiari e i vostri amici. Queste poche ore non meritano di essere vissute con attenzione? Perché non soffermarvi sui dettagli, su quei piccoli gesti e rituali del matrimonio come sorseggiare il vino dal bicchiere durante la comunione o vedere come si infila l’anello al dito o sbirciare, con la coda dell’occhio, la vostra mamma mentre si asciuga una lacrima senza che i vostri amici clicchino follemente con i loro telefoni cellulari, condividendo gli scatti in tempo reale su Twitter o Facebook? Quante emozioni avranno perso nel momento in cui erano concentrati a inquadrare, mettere a fuoco e postare le foto sui vari social?
Sarebbe veramente così scandaloso suggerire un matrimonio senza cellulari? Lasciare che le foto siano fatte dal Fotografo ufficiale e trovare un modo per incoraggiare i vostri ospiti ad essere lì per voi, senza un dispositivo nelle loro mani?
Ci sono tanti suggerimenti simpatici per dissuadere i vostri ospiti dall’uso del cellulare. Scrivere due parole nelle partecipazioni, un cartello all’ingresso del luogo della cerimonia che ricorda di spegnerli o una cesta con l’invito a depositare il proprio cellulare.
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In sintesi un consiglio personale da fotografo che fotografa matrimoni da oltre 20 anni. Suggerite ai vostri ospiti di depositare il cellulare, lo smartphone e qualsiasi altra amenità elettronica nel guardaroba con la borsa o il soprabito. Lasciate che siano i professionisti a documentare tutta la giornata, chiedete a loro se volete delle fotografie personali, gli sposi sicuramente non avranno problemi a darvele in un secondo momento. I vostri ospiti vivranno con più intensità tutta la giornata e sicuramente di riflesso anche voi. Le fotografie che riceverete saranno anche più belle senza tutte quelle facce coperte da tablet o telefonini all’opera. Magari avete firmato con il Fotografo un contratto che vieta la pubblicazione sui social delle foto per una questione di privacy e invece vi troverete su Facebook in tempo reale magari con delle espressioni o in situazioni anche imbarazzanti (durante la festa quando il tasso alcolico è cresciuto può accadere di tutto). In alternativa preparate una area foto, il cosiddetto Photoboot, dove divertendosi ognuno potrà farsi le fotografie che vuole, ma sarà in quel luogo e, in genere, durante il ricevimento e quindi non interferirà nei momenti più intimi e solenni della giornata. Poi alla fine come sempre fate quello che volete, ma pensateci seriamente ad un ‘unplugged wedding’.
Buona luce