La foto di Gianni Alberto Passante in critics

Fotografia di: Gianni Alberto Passante

Bio del fotografo: 

Non ho molto da dire per quanto riguarda la mia biografia, soprattutto nell’ambito fotografico. Gianni alberto passante, 32 anni, vivo a San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi. Mi sono avvicinato alla fotografia pochi anni fa tramite l’ex Fadda di San Vito dei Normanni, fotografo quello che i pochi mezzi e le poche occasioni mi permettono di fotografare, amo i ritratti.  Questa foto viene dal primo matrimonio che ho fotografato, un matrimonio alternativo, pazzo, rock. [ndr, biografia scritta in prima persona fornita dall’autore]

Commenta: Old Boy

“Questa foto viene dal primo matrimonio che ho fotografato, un matrimonio alternativo, pazzo, rock.” E’ la prima cosa che ho pensato vedendo lo scatto (questa volta ho voluto leggere la biografia e la nota relativa alla fotografia dopo aver osservato la fotografia)… questo matrimonio deve essere stato un matrimonio diverso. Siamo davanti ad una fotografia di matrimonio insolita, molto “reportagistica” e decisamente meno “convenzionale”. Non per la realizzazione tecnica, non per il bianco e nero ma per il momento. L’istante in cui è stata scattata questa fotografia fa assolutamente da padrone. C’è tensione, tensione in quasi tutti i volti ritratti. Oserei dire anche una sorta di preoccupazione, di ansia, di drammaticità. E’ questo il punto forte di questa fotografia che però, probabilmente poco sposa (e scusate il gioco di parole) la fotografia matrimonialista classica. Non siamo dinanzi ad una fotografia perfetta: l’uomo in fondo sulla sinistra con quella posizione e quegli occhiali da sole fa calare decisamente la tensione che si è venuta a creare in primo piano, così come la signora nascosta a destra dalla signora con gli occhi chiusi. Interessanti invece i giochi di mano e di braccia che si sono andati a creare tra la sposa e la nonna (?) e tra marito e moglie (?). Per quanto concerne la post invece, avrei preferito meno vignettaura, oserei dire fastidiosa e anche un pò fuori “moda”!

L’avrei scelta questa foto? Non so rispondere… Se l’avessi dovuta scegliere per il singolo scatto forse si, per un matrimonio forse no. E’ anche vero però che questo dipende molto dagli sposi e la premessa fatta, (“Questa foto viene dal primo matrimonio che ho fotografato, un matrimonio alternativo, pazzo, rock.”) forse mi convince a dire Si anche anche in questo secondo caso.

[ndr: voglio aggiungere due parole a questo scatto, questa volta per ‘abbassare’ un po’ la critica fatta. ‘Old boy’ forse è stato un po’ troppo buono. Trovo sì la foto in stile reportagistico, ma oggi molta della fotografia di matrimonio è su quella linea e anche nel raccontare un momento si dovrebbe cercare di guardare un po’ la scena nell’insieme. Purtroppo la donna con gli occhi chiusi sulla destra è stata presa nel tentativo di uscire dalla scena, l’uomo con gli occhiali accanto a lei guarda in camera così come l’uomo sulla sinistra in fondo. Questi sono purtroppo elementi che distolgono lo sguardo dal soggetto principale. Credo che pur nel seguire il filone reportagistico un controllo migliore dell’inquadratura avrebbe valorizzato di più l’attimo fermato. Anche la premessa di un matrimonio alternativo in stile rock purtroppo non mi sembra che emerga. Concordo appieno sull’eccessiva vignettatura.]

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